Architettura, Efficienza energetica, Innovazione, Rinnovabili, sviluppo sostenibile

Bonus in edilizia: in attesa di novità…

Il recente Decreto Antifrode porta alcune novità ai bonus edilizi inferiori al 110%. Per le fatture emesse dopo il 12 novembre infatti sarà obbligatorio, per effettuare la cessione del credito, fornire anche un’asseverazione di un tecnico sulla congruità di spese degli interventi, nonché un visto di conformità del commercialista.

Un provvedimento rapido che di fatto blocca alcuni lavori di ristrutturazione, perché il decreto che spiega come dovrà essere asseverata la congruità dei prezzi non è ancora uscito… Si pensa che uscirà in gennaio o in febbraio, ma fino ad allora non è possibile procedere con la cessione del credito e molti lavori sono di fatto bloccati. Il disagio per i privati e i tecnici coinvolti nei lavori di manutenzione degli immobili è notevole e si spera che il nuovo decreto esca al più presto.

Alcune novità ufficiose parlano di una possibile esenzione dal decreto antifrode per lavori al di sotto di una certa soglia, ma non c’è ancora nulla di ufficiale.

Per quanto riguarda la proroga del superbonus 110%, questa è certa per i condomini e per gli edifici da 2 a 4 unità, e si sta cercando di estendere anche per le villette unifamiliari e le unità funzionalmente indipendenti, eliminando l’attuale tetto ISEE di 25.000 euro presente. La presenza di un tetto ISEE massimo di 25.000 euro per i proprietari di fatto impedirebbe a gran parte delle persone che lo vorrebbero utilizzare l’utilizzo del superbonus 110%. Ricordiamo infatti che il tessuto residenziale urbano italiano è in gran parte costituito da edifici di questo tipo, e che la città diffusa non deve essere discriminata a scapito della concentrazione di insediamenti.

I bonus edilizi hanno impresso all’edilizia una crescita senza precedenti, dopo anni di stagnazione, e rappresentano un’importante opportunità per tutti: privati, professionisti, imprese. E’ però fondamentale la semplificazione e lo snellimento delle procedure.

Iscriviti alla newsletter di VIVATTIVA!

Architettura, Efficienza energetica, Professione, Rinnovabili

Superecobonus 110%: piccole semplificazioni ma restano alcuni dubbi

Image by Anja from Pixabay

La legge 126 del 13 ottobre 2020, legge di conversione del DL 104/2020, affronta tanti temi e propone anche alcuni aggiornamenti sul 110%. In particolare:

  • si modifica il comma 1-bis dell’art. 119 del Decreto Rilancio: “Ai fini del presente articolo, per ‘accesso autonomo dall’esterno’ si intende un accesso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o da giardino anche di proprietà non esclusiva– questo permette l’accesso alle detrazioni fiscali 110% in modo indipendente anche a immobili che prima non potevano usufruirne, perchè avevano accesso da cortili o giardini in comune con altri;

  • si modifica il comma 13-ter nell’art. 119:  “Al fine di semplificare la presentazione dei titoli abitativi relativi agli interventi sulle parti comuni che beneficiano degli incentivi disciplinati dal presente articolo, le asseverazioni dei tecnici abilitati in merito allo stato legittimo degli immobili plurifamiliari, di cui all’articolo 9-bis del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e i relativi accertamenti dello sportello unico per l’edilizia sono riferiti esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dai medesimi interventi” – questo permette di “sorvolare” sulla presenza di non conformità all’interno dei singoli appartamenti, concentrando invece l’attenzione su non conformità delle parti comuni dei condomini; attenzione però: se nelle singole unità immobiliari si eseguono degli interventi “trainati” queste devono comunque essere conformi dal punto di vista edilizio-urbanistico;
  • dopo il comma 5 dell’art. 66 del Regio Decreto 30 marzo 1942, n. 318, si modifica il comma: “Anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale, previo consenso di tutti i condomini, la partecipazione all’assemblea può avvenire in modalità di videoconferenza. In tal caso, il verbale, redatto dal segretario e sottoscritto dal presidente, è trasmesso all’amministratore e a tutti i condomini con le medesime formalità previste per la convocazione” – questo provvedimento è stato inserito nel contesto dell’emergenza sanitaria in atto.

In merito al Superbonus 110% si fa presente tuttavia che non è ancora stato formalmente chiarito se le unità funzionalmente indipendenti devono essere ritenute tali in funzione dell’indipendenza di tutti gli impianti (comprese le fognature) oppure no. Secondo l’ENEA, la presenza di fognature in comune tra più unità non ha alcuna influenza sugli studi energetici da effettuare, dunque questo sarebbe un particolare trascurabile. Deve però esprimersi su questo concetto in modo ufficiale, per iscritto, l’Agenzia delle Entrate, autrice della definizione di “unità funzionalmente indipendenti” in edifici plurifamiliari.

Si sono dunque chiariti molti punti sul superbonus 110%, ma non ancora tutto. Attendiamo aggironamenti dall’Agenzia delle Entrate … per poter finalmente cominciare i lavori.

Iscriviti alla newsletter di VIVATTIVA!

Architettura, Economia circolare, Efficienza energetica, Formazione, Innovazione, Rinnovabili, sviluppo sostenibile

On line il nuovo portale ENEA per le detrazioni fiscali

Fonte: sito ENEA

E’ stato pubblicato il nuovo portale ENEA per l’invio delle pratiche di richiesta di detrazioni fiscali. La pagina permette l’invio delle informazioni inerenti le ristrutturazioni effettuate con Bonus Casa, con Ecobonus e con Super Ecobonus 110%, dunque si pone come unico punto di riferimento.

E’ importante saper distinguere i vari tipi di intervento per non sbagliare l’invio delle pratiche ed il tipo di detrazioni fiscali. E’ sempre meglio affidarsi a un tecnico, che possa tenere sott’occhio la globalità della situazione e delle complesse informazioni da inserire.

Restano tuttavia alcuni dubbi di notevole importanza, a cui serve dare risposta, in merito al Super Ecobonus 110%: è importante effettuare chiarezza prima di eseguire davvero gli interventi di efficientamento energetico e presentare le pratiche necessarie, per evitare di commettere errori e avere problemi in seguito.

Se serve supporto sul tema potete scrivere all’indirizzo mail vivattiva@gmail.com per avere un preventivo.

Iscriviti alla newsletter di VIVATTIVA!

Architettura, Efficienza energetica, Normativa e certificazioni, Professione, Rinnovabili

Superbonus: informazioni utili dall’Agenzia delle Entrate

Image by MichaelGaida from Pixabay

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili alcuni documenti utili per il Superbonus. In particolare si consiglia la consultazione dei seguenti documenti (sempre in fase di aggiornamento):

Si segnalano in particolare modo la presenza di una Guida dell’Agenzia delle Entrate e di alcune risposte alle istanze di interpello relative ai Superbonus:

 Risposta n. 408 del 24/09/2020

Articolo 119 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio) – pdf

 Risposta n. 325 del 9/09/2020

Superbonus – detrazione delle spese sostenute dagli acquirenti delle cd.case antisismiche – Articolo 16, comma 1-septies del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63 – Articoli 119 e 121 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio) – pdf

 Risposta n. 326 del 9/09/2020

Superbonus – interventi realizzati su “unità collabenti” – Articoli 119 e 121 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio) – pdf

 Risposta n. 327 del 9/09/2020

Superbonus – Interventi realizzati su immobile in comodato d’uso gratuito- Articoli 119 e 121 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio) – pdf

 Risposta n. 328 del 9/09/2020

Superbonus – Interventi realizzati su “villetta a schiera” – Articoli 119 e 121 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio) – pdf

 Risposta n. 329 del 10/09/2020

Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212. Articolo 119 del decreto Rilancio – pdf

Iscriviti alla newsletter di VIVATTIVA!

Architettura, Efficienza energetica, Normativa e certificazioni, Professione, Rinnovabili

Superbonus: pubblicate alcune FAQ dall’ENEA

Fonte: Sito ENEA

Sul sito ENEA sono state pubblicate alcune FAQ (Frequenty Asked Questions) importanti in merito al Superbonus. L’ENEA è l’Agenzia nazionale per le Nuove Tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, che effettuerà i controlli sulle pratiche ecobonus 110% per la parte tecnica.

Tra le più importanti segnalo la FAQ n. 4, che cita la ridefinizione del concetto di impianto termico derivata dal Decreto Semplificazioni D.lgs. 48/2020. La riporto qui.

FAQ n.4. – Per usufruire delle detrazioni fiscali previste dall’ecobonus (ex legge 296/2006 e D.L. 63/2013 e successive modificazioni) e dal Superbonus (detrazioni fiscali del 110% ex D.L. 34/2020 come convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020 n. 77) è richiesta, tranne qualche eccezione, la presenza dell’impianto di climatizzazione invernale. Cosa si intende per impianto di climatizzazione invernale?

Per la fruizione dell’ecobonus, l’immobile oggetto dell’intervento deve essere già dotato di impianto di climatizzazione invernale (vedi circolare dell’Agenzia dell’entrate n. 36 del 31/05/2007). Si ricorda, in proposito che il D.lgs. 48/2020 ha modificato l’art. 2, comma 1, lettera ltricies del D.lgs. 192/05 che, attualmente, definisce impianto termico: “impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione, accumulo e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e controllo, eventualmente combinato con impianti di ventilazione. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate”.

Si segnala che le FAQ presenti sul sito Cened (portale di riferimento per la certificazione energetica in Lombardia) sono probabilmente in fase di aggiornamento.

Iscriviti alla newsletter di VIVATTIVA!