Architettura, Design, Efficienza energetica, Rinnovabili

Cosa vuol dire progettazione ecosostenibile?

Il termine “bioarchitettura” prende origine da due parole: “bio” e “architettura”. Il termine “bios” deriva dal greco e significa “che vive”. Un’architettura bio è dunque una costruzione edilizia che si ispira a principi costruttivi legati alla vita, all’organicità, alla natura vivente. La bioarchitettura permette la realizzazione di edifici secondo elementi di bioedilizia, utilizzando materiali di origine naturale, come per esempio il legno, i mattoni, la pietra, che siano anche ecocompatibili, ovvero facilmente biodegradabili o smaltibili nell’ambiente. La bioarchitettura infatti cerca di minimizzare la produzione di rifiuti, privilegiando l’utilizzo di materiali di scarto e di riciclo.

L’architettura “bioclimatica” o “bioecologica” cerca in particolar modo di direzionare il progetto in base al clima, anteponendo l’analisi del sito, dell’ambiente e del clima alla progettazione, per garantire l’ottimizzazione di forma, volumi e risorse materiali ed economiche.

Gli edifici costruiti in bioarchitettura sono edifici a risparmio energetico, ben isolati (la quantità di isolante viene stabilita in base alla zona climatica di riferimento), con una classe energetica alta e una specifica attenzione alla correzione dei ponti termici (ovvero i punti in cui si ha discontinuità tra materiali, e quindi dispersione di energia). Questo è reso possibile anche grazie a impianti alimentati da fonti di energia rinnovabili, per lo più grazie alla presenza di impianti fotovoltaici in copertura, ben orientati secondo l’irraggiamento solare.

La progettazione ecosostenibile è inclusiva e considera le esigenze anche di un’utenza fragile (bambini, anziani, portatori di handicap). Una vera sostenibilità infatti non è solo ambientale ma anche sociale.

Se sei interessato/a a costruire secondo principi di architettura ecosostenibile, non esitare a contattarmi. Puoi inviare una mail a vivattiva@gmail.com. Se poi questo articolo ti è stato utile, puoi ricondividerlo sui social o lasciarmi una recensione a cinque stelle su Google o Facebook.

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Architettura, Design, Professione

Check – Da ANCE il portale per organizzare al meglio il cantiere

Dal 2 ottobre 2023 è attivo il nuovo portale del cantiere di ANCE, che si chiama CHECK. Si tratta di una piattaforma di semplice fruizione, gratuita, che si può utilizzare inserendo tutti i dati di ogni cantiere per una efficace e rapida organizzazione degli stessi.

La piattaforma è on line al sito https://www.check-cantiere.it e il suo costo è totalmente a carico di ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili). Si rivolge a imprese, committenze e professionisti e consente il monitoraggio trasparente dei lavori.

Il portale permette dunque di effettuare:

  • gestione dei dati di cantiere
  • archiviazione dei documenti
  • elenco dipendenti
  • gestione magazzino e macchine
  • scadenziario con notifiche
  • integrazione dati con i database dell’edilizia

È possibile caricare schede tecniche relative ai collaboratori, attestati di formazione e aggiornamento, permessi di accesso all’area di lavoro e certificazioni. In merito alle macchine, è possibile caricare:

  • libretto di istruzioni e manutenzione
  • manuali
  • certificazioni
  • documenti di revisione o verifica
  • assicurazioni

Il portale Check lavora in sinergia con le Casse Edili e ha lo scopo di ottimizzare il lavoro nei cantieri, facilitando anche l’esportazione delle ore di lavoro della manodopera che possono essere importate direttamente sul portale Edilconnect.

Se vuoi approfondire di più come funziona un cantiere puoi trovare numerosi testi sul sito di Feltrinelli: cliccando qui avrai una gift card da 5 euro in regalo con almeno 45 euro di acquisti.

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