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Stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura

Il Consiglio dei Ministri ha bloccato le cessioni del credito e lo sconto in fattura in relazione ai bonus in edilizia. Rimangono valide le detrazioni fiscali normali su più anni. A questo si è aggiunto il divieto per le pubbliche amministrazioni di acquistare i crediti di imposta scaturiti dalle cessioni (ndr: alcune regioni si stavano per esempio mobilitando per farlo… ma non lo potranno più fare).

Questo provvedimento non vale per i cantieri già avviati, che avranno ancora la possibilità di liquidare i crediti. Il blocco delle cessioni e dello sconto in fattura vale però per tutti i nuovi cantieri, cioè quelli che devono ancora partire, per tutti i bonus in edilizia.

Chi ha acquistato crediti non sarà responsabile in solido se dimostra di avere una serie di documentazione relativa alla CILAS presentata (la solita documentazione necessaria per fruire degli specifici bonus, a seconda del caso).

Tutto ciò lascia senza parole professionisti e imprese, che risultano fortemente danneggiati e che rischiano il fallimento.

Se vuoi approfondire il tema dei bonus in edilizia, che possono ancora fruire di detrazioni fiscali in dieci anni, qui trovi diversi libri interessanti. La normativa purtroppo è in costante aggiornamento, ma non bisogna darsi per vinti: ci saranno sempre nuove opportunità per riqualificare e migliorare la propria casa.

Ho scritto alcuni articoli sui bonus attualmente in vigore, qui puoi trovare alcune informazioni utili:

  • Superbonus – clicca qui
  • Ecobonus – clicca qui
  • Bonus casa – clicca qui
  • Bonus verde – clicca qui
  • Bonus mobili ed elettrodomestici – clicca qui

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Bonus in edilizia/3 – Bonus casa

Foto di Ralph da Pixabay

Sono ancora in vigore nel 2023 le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia ex art. 16 bis del DPR 917/86, pari al 50% delle spese effettuate. La guida dell’Agenzia delle Entrate con tutti gli interventi che possono usufruire di questo tipo di detrazioni è scaricabile qui (aggiornamento a ottobre 2022). Bisogna ricordare che alcuni interventi sono obbligatoriamente soggetti all’invio ad ENEA della scheda descrittiva intervento, entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Di seguito l’elenco degli interventi soggetti ad invio.

Componenti e tecnologieTipo di intervento
Strutture edilizieriduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno;riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi; riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno;
Infissiriduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi
Impianti tecnologiciinstallazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti; sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto; sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto; pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto; sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto; microcogeneratori (Pe<50kWe); scaldacqua a pompa di calore; generatori di calore a biomassa; installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 01/01/2019); teleriscaldamento; installazione di sistemi di termoregolazione e building automation.
Elettrodomestici1 solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal:1° gennaio 2018 per le spese sostenute nel 20191° gennaio 2019 per le spese sostenute nel 2020forni
frigoriferi
lavastoviglie
piani cottura elettrici
lavasciuga
lavatrici
asciugatrici
Fonte: sito ENEA

1 Classe energetica minima prevista A+ ad eccezione dei forni la cui classe minima è la A.  Piani cottura e lavasciuga non sono classificati.

Nota importante:

E’ attualmente in corso l’adeguamento del sito ENEA per la trasmissione telematica dei dati degli interventi di efficienza energetica che accedono alle detrazioni fiscali previste da Ecobonus e Bonus Casa dedicato alle pratiche con data di fine lavori a partire dal 01/01/2023. Il sito sarà disponibile entro la fine di gennaio. I 90 giorni di tempo utili all’invio delle pratiche decorreranno dalla data di messa on-line.

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Bonus in edilizia/2 – Ecobonus nel 2023

Le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (ECOBONUS) sono prorogate fino al 2024. Non si parla in questo caso di SUPERBONUS, ma di semplice ECOBONUS (che ha regole più semplici). Salvo eventuali future modifiche, allo stato attuale questi sono gli interventi che possono usufruirne:

Componenti e tecnologieAliquota di detrazione
SERRAMENTI E INFISSI
SCHERMATURE SOLARI
CALDAIE A BIOMASSA
CALDAIE A CONDENSAZIONE CLASSE A
50%
RIQUALIFICAZIONE GLOBALE DELL’EDIFICIO
CALDAIE CONDENSAZIONE CLASSE A+ Sistema termoregolazione evoluto
GENERATORI DI ARIA CALDA A CONDENSAZIONE
POMPE DI CALORE
SCALDACQUA A PDC
COIBENTAZIONE INVOLUCRO
COLLETTORI SOLARI
GENERATORI IBRIDI
SISTEMI di BUILDING AUTOMATION
MICROCOGENERATORI
65%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente)
70%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + QUALITA’ MEDIA dell’involucro)
75%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 1 classe RISCHIO SISMICO)
80%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 2 o più classi RISCHIO SISMICO)
85%
Fonte: sito ENEA

E’ scaduto invece al 31/12/2022 il bonus facciate, che non è quindi più combinabile con l’ecobonus. In questo caso l’agevolazione fiscale consisteva in una detrazione d’imposta del 60% delle spese sostenute nel 2022 per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali.

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Bonus in edilizia/1 – Novita’ sul superbonus

Il nuovo anno si apre con tante possibilità in termini di detrazioni fiscali per chi vuole migliorare o rinnovare la propria casa, nonostante le modifiche al superbonus. Per quanto riguarda la detrazione fiscale del superbonus 110%, con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2023 si rilevano le seguenti novità.

  • Continuano a poter utilizzare l’aliquota del 110% fino al 31 marzo 2023 i cantieri in edifici unifamiliari o funzionalmente indipendenti che hanno effettuato un SAL di almeno il 30% a settembre 2022.
  • Continuano a poter utilizzare l’aliquota del 110% fino al 30 dicembre 2024 i condomini che hanno presentato una CILAS prima del 31 dicembre 2022, con delibera assembleare antecedente al 18 novembre 2022, oppure se la CILAS è stata presentata entro il 25 novembre 2022, con delibera assembleare compresa tra il 19 e il 24 novembre 2022. Le date delle delibere devono essere attestate dall’amministratore di condominio o condomino delegato con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
  • Per i nuovi cantieri 2023 possono usufruire del 110% solo le case unifamiliari o unità funzionalmente indipendenti che sono prima casa e hanno un reddito di riferimento inferiore a 15.000 euro. Il reddito di riferimento si calcola dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti nel 2022 da contribuente ed eventuale familiare convivente per il numero di componenti del nucleo familiare. Si divide per 1 se il contribuente è solo, per 2 se le persone sono 2; in aggiunta, per un ulteriore familiare componente si somma un ulteriore +0,5, per 2 ulteriori familiari si somma + 1, per tre ulteriori familiari si somma +2. Sono quindi avvantaggiate le famiglie numerose con pochi redditi in famiglia. E’ prevista l’erogazione di fondi a sostegno di soggetti con redditi di riferimento inferiore a 15.000 euro.
  • Per gli edifici fino a 4 unità di proprietà del medesimo proprietario o in comproprietà tra più soggetti, resta l’aliquota del 110% se la CILAS è stata presentata entro il 25 novembre oppure se è stata presentata entro il 31 dicembre la richiesta di titolo abilitativo in caso di sola demolizione e ricostruzione. Per i nuovi cantieri 2023, l’aliquota scende al 90%.
  • Per i nuovi cantieri 2023 relativi a condomini, l’aliquota è pari al 90%, non più al 110%.
  • Per le ONLUS e le Associazioni di promozione sociale che non svolgono attività sociosanitaria o assistenziale il superbonus scende al 90%.
  • Per le ONLUS, Associazioni di promozione sociale, Organizzazioni di volontariato vale l’aliquota fino al 31 dicembre 2025 se possiedono immobili in categoria B/1, B/2, D/4. I membri dei consigli di amministrazione non devono percepire indennità di carica.
  • Per gli IACP (Istituti Autonomi Case Popolari) sono agevolate al 110% le spese fino a fine giugno 2023 e le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 se hanno effettuato almeno 60% dei lavori entro fine giugno.
  • Per immobili situati in zone colpite dai terremoti nel centro Italia, l’aliquota resta al 110% fino al 31 dicembre 2025.

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Happy 2023! Ti auguro TEMPO

“Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guadarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per guardare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.”

Elli Michler, “Ti auguro tempo

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Ricordando il Fuorisalone 2022 (The Best Of)

Articolo di Marco Fraguglia

Milano è tornata finalmente ad ospitare l’evento satellite del Salone del Mobile. Il Fuorisalone, quest’anno, ha invaso l’intera città meneghina. Partendo dalla zona Tortona, si notava l’impronta di questa edizione, volta ad accogliere i numerosi visitatori non solo negli spazi espositivi ma anche nelle vie di tutti i giorni.

Al Base Milano, si è svolto il Fuorisalone IKEA, caratterizzato da diverse installazioni, talk e ambientazioni per abitazioni con metrature limitate.

Poco distante si collocava Tortona Rocks, progetto espositivo dedicato  alle nuove tendenze e brand più famosi. Dal 2016 è meta imperdibile e che ospita annualmente 150.000 visitatori.

In particolare a colpire è stato il Light Design, con i marchi Preciosa Lighting e Stilnovo. La prima è stata ben caratterizzata da un’installazione compositiva: all’interno di uno spazio caratterizzato dall’oscurità, ad un tratto prendeva vita la luce. Una serie di cilindri di cristallo fissati ad una cornice metallica che potevano essere suonati.

Nel secondo caso si potevano ammirare lampade dalle forme o composizioni molto pop e organiche, capaci di certo di attirare l’attenzione. La musica e i colori usati all’interno dello spazio comunicavano gioia e divertimento, invito al lasciarsi andare così come i prodotti si abbandonavano a forme quasi inverosimili. 

Per quanto riguarda i mobili, si sono potuti ammirare i 22 prodotti che hanno ottenuto il marchio di eccellenza Made in Slovenia: a forme minimal si sono opposti prodotti che riproducevano l’irregolarità dei propri territori.

Spostandosi verso la Darsena, non si poteva non notare l’installazione firmata Boeri. In collaborazione con Timberland, uno spazio di alberi, di 50 differenti specie, situato proprio sulle acque. Dall’interno si poteva così ammirare una città avvolta dal verde. E’ stato possibile anche vedere delle scarpe del brand ottenute con materiali di scarto.

Nel Quartiere di Brera l’omonima Accademia, con l’Orto Botanico, ha partecipato all’evento INTERNI Design Re – generation. Qui potevamo trovare il percorso di “Piante per la salute” e l’installazione Feeling the Energy. Di cosa si trattava? 500 metri di tubo, che avvolgeva l’intero percorso dell’Orto, e che offriva differenti interazioni con il tema ricorrente: trasmissione di energia in diverse forme. Materiale utilizzato per il tubo era il rame, che può annoverare tra le sue molte proprietà quella antibatterica ed è anche riciclabile.

In concomitanza con il Fuorisalone si è dato il via alla prima Ocean Week, nata con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza del mare e delle sue risorse. Presso l’Acquario Civico è stato allestito uno scenario interattivo: Momentum. Utilizzando proiettori per la multivisione il visitatore si trova immerso all’interno di un’ambientazione acquatica inverosimile. Questa esperienza in un ambiente cittadino come la metropoli di Milano aveva evidentemente lo scopo di stimolarci nell’apprezzare le meraviglie naturali, che sempre più rischiamo di perdere.   ,

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Proroga superbonus approvata per le villette

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la proroga del Superbonus 110% per le villette unifamiliari e le unità funzionalmente indipendenti. In particolare, il 30% dei lavori non dovrà più essere eseguito entro il 30 giugno, come era previsto prima, ma entro il 30 settembre.

Le imprese e gli operatori del settore speravano in una proroga più consistente ed in un aiuto maggiore da parte del Governo. Il problema principale è infatti che molte banche hanno bloccato la cessione del credito, provocando ritardi e rallentamenti su tutti i cantieri. I materiali spesso sono introvabili e non arrivano nei tempi stabiliti.

Tre, anzi due mesi di proroga (considerando che c’è di mezzo agosto) non sono molti ma sono meglio di niente. Un po’ di respiro per chi sta correndo come un matto per cercare di chiudere i cantieri aperti….

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Superbonus: novità sulla congruità dei costi

E’ entrato in vigore il 15 aprile 2022 il decreto 14 febbraio 2022, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 16 marzo 2022. Tale decreto apporta una modifica ai prezzi di riferimento per gli interventi che vogliono usufruire delle detrazioni del tipo superbonus 110%.

In sostanza l’allegato A pone nuovi limiti di costo/mq per alcuni beni materiali oggetto degli interventi di efficientamento energetico: materiale isolante, serramenti, caldaia, impianto ibrido… Questo pone ai tecnici l’obbligo di redigere un doppio controllo prima di asseverare la congruità dei costi.

Il primo controllo deve essere effettuato utilizzando i prezziari di riferimento, facendo in modo che le spese portate in detrazione siano inferiori ad essi; il secondo controllo comporta la verifica che il costo/mq del bene sia inferiore ai limiti posti dall’allegato A. La novità importante è che i costi dell’allegato A sono al netto di IVA, prestazioni professionali, opere relative alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni, per evitare speculazioni sul costo dei singoli beni. L’allegato non riguarda gli impianti fotovoltaici e le batterie di accumulo.

Tutte le pratiche edilizie presentate dal 15 aprile 2022 in poi devono dunque tenere conto, per il quadro economico del superbonus, dell’obbligatorietà di questo doppio controllo.

Scarica qui il testo del decreto e qui l’allegato con i massimi costi/mq.

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Bonus edilizi: le novità della Legge di Bilancio 2022

E’ ormai ufficiale, con la nuova Legge di Bilancio, la proroga del Superbonus 110% e degli altri bonus fiscali relativi all’edilizia con modalità e scadenze diverse a seconda della tipologia di edificio.

Importante l’ufficialità della proroga anche per le villette unifamiliari e le unità funzionalmente indipendenti, che dà la possibilità anche ai privati che non vivono in condominio di effettuare i lavori di ristrutturazione usufruendo del Superbonus 110%. E’ ufficiale infatti l’eliminazione del tetto ISEE per l’accesso agli incentivi. Fondamentale però l’effettuazione di un S.A.L. (Stato di Avanzamento dei Lavori) al 30% entro il mese di giugno 2022.

Confermata anche la proroga di cessione del credito e sconto in fattura.

Di seguito una utile tabella riassuntiva sulle scadenze finali.

Superbonus
Beneficiariorif.normativoAliquotaSAL 30%SAL 60%Scadenza finale
Condomini ed edifici plurifamiliari da 2 a 4 u.i. possedute da persona o più persone fisicheart. 119, comma 9, lettera a)
del D.L. n. 34/2020
110%  31/12/2023
Condomini ed edifici plurifamiliari da 2 a 4 u.i. possedute da persona o più persone fisicheart. 119, comma 9, lettera a)
del D.L. n. 34/2020
70%  31/12/2024
Condomini ed edifici plurifamiliari da 2 a 4 u.i. possedute da persona o più persone fisicheart. 119, comma 9, lettera a)
del D.L. n. 34/2020
65%  31/12/2025
Persone fisicheart. 119, comma 9, lettera b)
del D.L. n. 34/2020
110%30/06/2022 31/12/2022
IACP e cooperative di abitazione a proprietà indivisaart. 119, comma 9, lettera c) e d)
del D.L. n. 34/2020
110% 30/06/202331/12/2023
Onlus, Associazione di promozione sociale, Organizzazioni di volontariato
Spogliatoi associazioni e società sportive dilettantistiche
art. 119, comma 9, lettera d-bis) ed e)
del D.L. n. 34/2020
110%  30/06/2022

Di seguito le scadenze per gli altri bonus in edilizia.

Detrazionerif.normativoAliquotaScadenza finale
Ecobonusart. 14 del D.L. n. 63/201350-75%31/12/2024
Bonus casa e sismabonus ordinarioart. 16 del D.L. n. 63/201350-85%31/12/2024
Bonus Facciateart. 1, commi 219-224 della legge 27 dicembre 2019 n. 16060%31/12/2022
Detrazionerif.normativoAliquotaLimite di spesaScadenza finale
Bonus Mobiliart. 16, comma 2 del D.L. n. 63/201350%10.000 euro31/12/2022
Bonus Mobiliart. 16, comma 2 del D.L. n. 63/201350%5.000 euro31/12/2024
Bonus Verdeart. 1, comma 12 della Legge 27 dicembre 2017, n. 20536%5.000 euro31/12/2024

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Rivoluzione? Una dose booster alla direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici

Un articolo dell’ing. Davide Riboni

Quando hai venduto acquistato o affittato casa, o anche solo quando hai sfogliato degli annunci immobiliari, avrai notato che viene specificato un indice di classe energetica. La classe energetica rappresenta una stima del consumo di energia complessiva dell’edificio.

Fino a ieri era una semplice pagella, che non andava ad influire in modo vincolante sul valore. Forse i più sensibili si leggevano l’informazione con sensibilità e apprezzavano la CLASSE A.

Da domani potrebbe non essere più così.

Il 15 dicembre 2021 è uscita una nota di aggiornamento ad una Direttiva Europea sulle prestazioni energetiche degli edifici, sulla scia del tema del Green Deal che potrebbe rivoluzionare tutto.

Qui il link al EPBD (in inglese) che descrive tutte le linee guida programmatiche per i prossimi 30 anni.

La rivoluzione è programmata in questi termini: entro il 2030 (8 anni) non si potranno più vendere o affittare immobili in CLASSE G e in CLASSE F dal 2033. Quindi il 35% di proprietari di immobili entro 10 anni dovrà forzatamente ristrutturare e migliorare energeticamente l’involucro dell’edificio e gli impianti interni.

Facile scriverlo, meno facile attuare un rinnovamento per il quale non si riuscirebbe a tenere il ritmo.

Da definire infatti con quali risorse andranno fatti. Già adesso con il il Superbonus110%, dove in gran parte i costi dei lavori sono agevolati dallo Stato e che coinvolge solo una minima parte di tutti gli edifici, tutta la filiera è in affanno.

Se l’obiettivo è arrivare al 2050 con tutti gli immobili con massima efficienza, cioè con consumo quasi zero e quindi a zero emissioni, è giusto iniziare a pianificare.

Questa transizione energetica non è un pranzo di gala e non la si può fare con eleganza, tranquillità e delicatezza.

L’Europa sta compiendo una rivoluzione.

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