Economia circolare, Innovazione, STEM

Sostieni il progetto #Shield19

La stampa 3d può essere molto utile in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo. Oggi vi segnalo una raccolta fondi a cui potete aderire per sostenere tutti coloro che combattono durante l’emergenza sanitaria in atto.

Yatta Lab (Milano), partner del progetto DigitaLO (Lodi), sta portando avanti un progetto per la realizzazione di visiere stampate con la stampa 3D. Queste visiere sono molto utili per tutto il personale medico e sanitario che lavora in luoghi ad alto rischio COVID-19. Le visiere sono da utilizzare in aggiunta ad altri sistemi di protezione e filtraggio come mascherine e occhiali.

Si chiamano “Shield19” e possono essere completate con materiali di facile reperibilità, anche in cartoleria, senza la necessità di pezzi di ricambio originali. Al 14 aprile il progetto ha già consegnato quasi 300 visiere, principalmente ad ospedali pubblici e personale sanitario in Lombardia. Il progetto Shield 19 ha coinvolto una rete di oltre 15 stampatori finora.

Le richieste sono molte; il progetto ha però necessità di reperire i materiali per il completamento delle visiere (fogli di acetato ed elastici in gomma) e ci sono dei costi di approvvigionamento per le bobine in PLA, oltre a quelli per i corrieri per il trasporto dei prodotti finiti.

Se volete sostenere il progetto, trovate qui la raccolta fondi: https://www.gofundme.com/f/shield19

Se qualcuno ha invece dei contatti a cui segnalare la disponibilità di visiere, potete contattare via mail l’indirizzo hello@yatta.xyz oppure telefonare al numero 347.8819923. Cliccando qui un interessante articolo in merito.

Per chi volesse aderire al progetto come maker, stampando le visiere, ecco il materiale open source per realizzare il progetto.

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Cambiamento climatico, Economia circolare, Eventi green, Scuola, sviluppo sostenibile

22 aprile: Giornata Mondiale della Terra

Il 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra. E’ molto importante ricordarcene, anche se tutti i giorni dovremmo essere rispettosi e amorevoli verso il nostro Pianeta. E’ indispensabile infatti modificare la nostra politica, la nostra economia e la nostra società dando un taglio più ecosostenibile alle nostre attività, pensando secondo una reale sostenibilità ed al futuro delle nuove generazioni. La natura ci sta mostrando in più modi che il nostro attuale stile di vita non è sostenibile dal Pianeta, e che la situazione ambientale merita di essere considerata anche in una situazione di emergenza.

Legambiente ci chiede oggi di partecipare ad un flashmob virtuale, condividendo un’immagine in cui abbracciamo la Terra o un mappamondo o facendo un disegno che la rappresenti. La foto può essere condivisa sui social utilizzando gli hashtag #Abbracciamola e #EarthDay . Ulteriore materiale per divulgare l’iniziativa è disponibile cliccando qui.

La situazione che stiamo vivendo deve spingerci a dirottare la nostra vita verso uno stile green, senza dimenticare l’emergenza climatica in corso, che è sempre sotto i nostri occhi e che merita la nostra immediata attenzione, al pari dell’emergenza sanitaria in atto.

Per approfondire le tematiche ambientali trovi numerosi libri sul sito della Feltrinelli, cliccando qui. Anche in vista del 25 aprile, Festa della Liberazione, sono presenti sul sito numerosi volumi di approfondimento.

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Architettura, Arredamento, Eventi green, Verde

Il balcone: uno spazio da arredare con gusto

Il balcone è uno spazio della casa sottovalutato. In primavera ed in estate si può sfruttare in tanti modi: per mangiare fuori, per stendere il bucato, per fare giardinaggio e per prendere il sole. E’ importante avere il giusto arredamento per gestire bene lo spazio e cercare di sfruttare tutti gli angolini, tenendo conto dell’esposizione al Sole nei diversi orari della giornata.

Kave Home offre una gamma di tavoli per balconi e terrazze molto interessante. Il tavolo Sheryl, per esempio, è realizzato in legno di eucalipto ed è disponibile in varie misure: 75 cm x 75 cm x 106 cm, 90 cm x 90 cm x 75 cm, 90 cm x 160 cm x 75 cm, adattandosi a diverse esigenze di spazio. Al tavolino si possono abbinare sedie o sgabelli, a seconda della preferenza, disponibili in beige, verde, senape o grigio.

Più minimal il Tavolo Yukari, con struttura in acciaio zincato e piano in legno di teak, dotato di certificato FSC (proveniente quindi da foreste con abbattimento realizzato in modo sostenibile). Disponibile nelle misure di 70 cm x 84 cm x 73 cm, oppure da 90 cm x 165 cm x 73 cm. Per completarlo sono state progettate sia sedie che panche.

Per chi preferisce un tavolino tondo, segnalo il Tavolo Tella, modello in acciaio e ceramica bianco e nero con diametro di 90 cm, abbinabile con sedie o sgabelli Lambton.

Oppure il modello Alrick, bianco, grigio o grafite, di diametro 60 cm, di ispirazione più urban, pieghevole, con sedie coordinate dello stesso colore.

La spedizione dei prodotti è gratuita fino al 19 aprile. Fino al 26/04 la collezione per esterni è scontata del 10% con il CODICE KAVESPRING.

Cambiamento climatico, Eventi green, sviluppo sostenibile, Verde

#BeeYourHero Challenge: pianta un fiore per le api!

Oggi vi segnalo un bel contest a tema ambientale: si chiama “BeeYourHero” Challenge: pianta un fiore per le api! Dal 13 al 23 aprile potete piantare un fiore o un seme sul balcone, condivendo la vostra foto con l’hashtag #beeyourhero, taggando @beeyourhero. Bee Your Hero è “un progetto di rigenerazione terrestre ampio”, che si occupa di sensibilizzazione e divulgazione su temi ambientali. Lo scopo del contest è creare sui balconi in città delle piccole oasi per le api, Per ogni tag al profilo @beeyourhero adotterà un ape. Non può mancare il vostro contributo! Anche VIVATTIVA farà la sua parte… !!!

Maggiori informazioni sull’evento Facebook: https://www.facebook.com/events/598600187670701/

Se volete approfondire il tema del giardinaggio con libri su piante e fiori, sul sito Feltrinelli, cliccando qui, trovate numerosi spunti per allietare le vostre giornate!

Eventi green, Formazione, Libri, Scuola, Verde

Un racconto ecologico per bambini: #iorestoacasa

In questi giorni ho scritto un racconto a tema ecologico per bambini (4-12 anni). E’ il secondo di una collana che sto preparando e che si chiamerà “Ecostorie”. Il titolo del racconto è “Anna e il balcone”.

E’ ambientato in un periodo difficile, in cui si è diffuso un brutto virus e le persone non possono più uscire. Anna è l’eroina con spirito ecologico che riesce a rallegrare la situazione anche quando la sua famiglia è triste, non perdendosi mai d’animo.

Nella mia idea, Anna potrebbe essere di esempio per molti bimbi che si trovano spaesati e senza punti di riferimento in un periodo come questo. Anche quando tutto sarà passato, Anna insegna la resilienza in modo spontaneo, senza artificiosità e con il sorriso. La storia si presta ad essere utilizzata anche per la didattica a distanza, in particolar modo per la scuola primaria e per quella secondaria di primo grado.

Il racconto è scaricabile gratuitamente dal sito, cliccando qui.
Cliccando su “Aggiungi al carrello”, “Visualizza carrello” e poi su “Concludi ordine”, registrandosi, potrete scaricare gratis il PDF.
Se avete piacere, potete lasciare anche un commento su “recensioni”!

Il primo racconto della collana si chiama “Anna e la spiaggia”, e potete scaricarlo cliccando qui. Si tratta di una storia breve scritta nei mesi estivi, ambientata in un clima di spensieratezza ed allegria. Anche questa ha molti spunti interessanti per i bambini.

Trovate poi innumerevoli spunti per il periodo che state trascorrendo in casa sul sito Feltrinelli, cliccando qui.

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Cambiamento climatico, Economia circolare, Eventi green, Innovazione, Libri, sviluppo sostenibile

Un futuro ecosostenibile: l’unico possibile, da progettare ora

Fonte immagine:  “forest” by barnyz is licensed under CC BY-NC-ND 2.0 

Oggi voglio condividere con voi una bella riflessione.

“Ci siamo addormentati in un mondo, e ci siamo svegliati in un altro. Improvvisamente Disney è fuori dalla magia, Parigi non è più romantica, New York non si alza più in piedi, il muro cinese non è più una fortezza, e la Mecca è vuota.
Abbracci e baci diventano improvvisamente armi, e non visitare genitori e amici diventa un atto d’amore.
Improvvisamente ti rendi conto che il potere, la bellezza e il denaro non hanno valore e non riescono a prenderti l’ossigeno per cui stai combattendo.
Il mondo continua la sua vita ed è bellissimo. Mette solo gli esseri umani in gabbie. Penso che ci stia inviando un messaggio: “Non sei necessario. L’aria, la terra, l’acqua e il cielo senza di te stanno bene. Quando tornate, ricordate che siete miei ospiti. Non i miei padroni”

Cosa ne pensate? Io sono molto colpita, e credo che dovrebbe essere di stimolo per tutti noi. Questa momentanea (si spera) crisi deve indurci a capire che la sostenibilità va messa in pratica, non accantonata in un angolo: il progresso senza rispetto, empatia e cura dell’ambiente non è nulla. Perché noi siamo parte della natura e il nostro benessere è strettamente collegato ad essa. Gli uomini e le donne “con la memoria corta” che vedono nella specie umana una condizione di superiorità rispetto alla natura si sbagliano. Solo un approccio di tipo biofilico, “amico dell’ambiente” e lungimirante, parsimonioso in termini di risorse e rispettoso dell’esistente può permetterci di andare avanti. Diversamente, la selezione naturale di Darwin agisce, La natura fa il suo corso indisturbata, e ci fa capire chi comanda.

Serviranno le nostre migliori risorse per costruire un futuro fatto di rigenerazione di ciò che si è indebolito e distrutto, ove possibile, e di costruzione di qualcosa di resiliente e innovativo, ecosostenibile e integrato con l’ambiente. E’ l’unico futuro possibile.

Nel frattempo, vi segnalo che ho scritto un racconto scaricabile gratuitamente cliccando qui : è a tema ecologico ed appartiene alla Collana Eco-storie, per bambini (4-12 anni). In questo caso è ambientato “ai tempi del #Coronavirus”. Il titolo è “Anna e il balcone”! 
Cliccando su “Aggiungi al carrello”, “Visualizza carrello” e poi su “Concludi ordine”, registrandosi, potrete scaricare gratis il PDF.
Se avete piacere, potete lasciare anche un commento su “recensioni”!

Se poi non sapete come organizzare la vostra giornata, che magari adesso vi sembra vuota, trovate proposte per tutti i gusti sul sito di Feltrinelli, dove c’è anche una piccola guida all’#iorestoacasa (clicca qui)

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Eventi green, sviluppo sostenibile

“Parole” green per scoprire il mondo ecosostenibile

Sui miei canali social (Facebook: Vivattiva – Instagram: @vivattiva) trovate alcuni brevi video con i quali ho inaugurato la rubrica “Green Words”. Si tratta di filmati in cui spiego il significato di parole che hanno a che fare con il mondo dell’ambiente, della sostenibilità, della bioedilizia. Un modo semplice per divulgare argomenti di cui magari non si parla molto e che sono sconosciuti ai più. Possono essere utilizzati come spunto per l’attività didattica, anche a distanza.

Riporto qui sotto i link dei video, nel caso in cui siate interessati a vederli.

Se avete parole da suggerire o di cui vorreste discutere scrivete a info@vivattiva.eu!

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Eventi green, Innovazione, Normativa e certificazioni, sviluppo sostenibile

Cos’è l’Agenda 2030?

Fonte: Commissione Europea

L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un documento approvato dalle Nazioni Unite il 25 settembre 2015: sono stati individuati 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. Scarica qui il testo integrale. Guarda il video di presentazione di Agenda 2030.

The new agenda is a promise by leaders to all people everywhere. It is an agenda for people, to end poverty in all its forms – an agenda for the planet, our common home” (Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite – fonte: sito ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)

I 17 obiettivi legato allo sviluppo sostenibile sono i seguenti, sintetizzati nella figura sopra riportata.

Goal 1: Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo

Goal 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile

Goal 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

Goal 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti

Goal 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere, per l’empowerment di tutte le donne e le ragazze

Goal 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie

Goal 7: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Goal 8: Incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti

Goal 9: Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

Goal 10: Ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le Nazioni

Goal 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Goal 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

Goal 13: Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le sue conseguenze

Goal 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile

Goal 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica

Goal 16: Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficaci, responsabili e inclusivi a tutti i livelli

Goal 17: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

Nei prossimi articoli su questi temi evidenzieremo lo stato di avanzamento nel perseguire questi 17 goals da parte dei Paesi del mondo, e cercheremo di capire in cosa consistono le azioni concrete che si possono portare avanti in questi ambiti.

Per approfondire temi legati allo sviluppo sostenibile trovate numerosi libri anche sul sito di Feltrinelli. Solo su LaFeltrinelli.it in regalo una gift card da 8 € per ordini di almeno 50 € di libri!

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Architettura, Arredamento

Arredare in stile etnico: tavolini in stile jungle

Quando si resta a casa, si può iniziare a pensare a qualche idea per rinnovare l’arredamento. Per chi preferisce uno stile naturale etnico, che ricorda il jungle, è opportuno pensare all’utilizzo del legno. Ci sono molti simpatici tavolini su cui appoggiare le chiavi, le riviste oppure tutte le carte o i micro-oggetti che ogni giorno ci portiamo dietro. Sul sito di Kave Home Italia trovi molti modelli di questo tipo! Di seguito la mia selezione.

Un tavolino molto caratteristico con una forma insolita ed originale si chiama Jeanette, realizzato in legno di teak (Tectona grandis). Il tavolino ha un piano circolare spesso 3 cm ed ha un diametro di 50 cm; è alto 55 cm, dunque può essere utilizzato come appoggio di fianco ad un divano o a una poltrona. Lo stile un po’ etnico lo rende ideale per ambienti outdoor coperti (non è utilizzabile in esterno) ma soprattutto per interni arredati secondo uno stile rustico, un po’ wild, un po’ sauvage, dove può dare un tocco di originalità. La piantana ha una forma irregolare, con un diametro di 40 cm alla base ed un’estremità di 20 cm in corrispondenza del piano. Jeanette è disponibile anche con piano circolare da 120 cm e altezza 78 cm; con piano circolare di diametro 80 cm e altezza 47 cm. Per chi lo desidera, esiste anche in colore nero.

Più raffinato, ma sempre in stile naturale, è invece il tavolino Hakon in legno massello di mangur, alto 45 cm, con un piano di forma quadrata di dimensioni 33 cm x 33 cm, dallo stile contemporaneo. E’ disponibile in due modelli: semplice o intagliato. Più lineare il modello senza intagli, più leggero e versatile il modello intagliato: esso presenta alcuni vuoti e alcuni pieni e si mostra molto versatile. Non è consigliabile il suo utilizzo all’aperto, ma è possibile usarlo all’interno. La forma inusuale lo rende idoneo per l’utilizzo sia del piano superiore sia della parte inferiore, come portaoggetti o come portariviste.

Essenziale, richiama la forma di un nido il tavolino Halker, sempre in stile jungle, realizzato in legno massello di mungur e in legno di Albizia (Albizia saman). Con un diametro di 30 cm, ha una forma cilindrica e presenta un foro al suo interno. Molto adatto come portaoggetti, richiama la forma di un nido in modo simpatico ed elegante. L’interno è utilizzabile, così come il piano di appoggio.Si può utilizzare anch’esso all’interno o all’esterno solo in spazio coperto; non è adatto all’utilizzo outdoor.

Un tuffo nel bosco con il tavolino modello Wellcres, di forma circolare (diametro 65 cm): si tratta di un pezzo artigianale, con quattro gambe inclinate, alto circa 40 cm. Ideale come svuotatasche o come arredo per il salotto. E’ realizzato in legno massello di mungur, legno di Albizia (Albizia saman) e in legno di teak (Tectona grandis).

Maggiori informazioni su sito ufficiale di Kave Home

Architettura, Arredamento, Libri

Come riordinare la casa in poche mosse

In questi giorni di smartworking mi sono reimbattuta in un libro acquistato qualche mese fa e l’ho riletto con piacere. Si tratta del famosissimo “Il magico potere del riordino” della giapponese Marie Kondo.

In esso l’autrice descrive una serie di tecniche per riordinare la casa in poco tempo, tenendo conto delle emozioni suscitate dagli oggetti (abiti, carte, libri, oggetti, fotografie) ma non troppo: buttare via oggetti che non servono più ha un vero e proprio potere terapeutico secondo la Kondo.

Buttare via ciò che è vecchio ma soprattutto inutilizzato da tempo ci permette di fare spazio per il nuovo, di prendere in mano la nostra vita e capire che forma vogliamo darle davvero. Al contrario, stipare le proprie stanze con oggetti ormai privi di valore per noi o con un presunto passato significato è controproducente e può nuocere alla nostra salute. Il riordino della propria casa diviene un momento di auto-gratificazione, di meditazione e di liberazione personale. Un modo per innovare, per migliorare, per guardare avanti.

Dal piegare tutto “in verticale” senza accatastare, al buttare via cartacce e cavi che non servono più (smaltendoli correttamente, ndr), al liberarsi di oggetti ottenuti in regalo non graditi e ormai senza senso: una vera e propria carrellata di metodi e consigli che si possono solo mettere in pratica.

L’autrice parla anche della propria esperienza in modo soggettivo, rendendo più vicino quanto scrive a chi legge. Un linguaggio semplice e scorrevole, che rende rapida e gradevole la lettura di questo testo.

Se non conoscete questo libro vi consiglio di acquistarlo: lo trovate sul sito di Feltrinelli. Solo su LaFeltrinelli.it in regalo una gift card da 8 € per ordini di almeno 50 € di libri!

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