
Foto di Haley Phelps su Unsplash
Se si desidera realizzare una piscina nel giardino della propria casa bisogna considerare con attenzione alcuni elementi fondamentali.
1) Per realizzare una piscina interrata o seminterrata è sempre necessaria una pratica edilizia: in particolare, permesso di costruire se la piscina è di dimensione superiore al 20% del volume dell’edificio (iter più lungo che prevede l’approvazione da parte del Comune, oppure SCIA (più rapida, che prevede il silenzio assenso del Comune) se la piscina è inferiore al 20% del volume del costruito.
2) In base al Decreto dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969 – punto 4 – se la piscina installata è di superficie maggiore di 80 mq l’abitazione diventa automaticamente di lusso.
3) Al punto 8 dello stesso Decreto è stabilito che una piscina con superficie minore di 80 mq può comportare il passaggio di classe catastale dell’abitazione se comprende almeno altre 3 caratteristiche tra quelle indicate nel decreto, leggibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate a questo link.
4) Per la rendita catastale: la piscina va comunque accatastata e a seconda del caso ci sarà una diversa variazione della rendita, che influirà su IMU e tasse. La piscina inferiore agli 80 mq vale un quarto di vano, appartenendo alla categoria catastale C/4, e influisce quindi in modo ridotto sulla variazione di rendita catastale.
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