Il bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione IRPEF usufruibile sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici oggetto di ristrutturazione. Il tetto massimo di spesa per il 2023 è pari a 8.000 euro, mentre nel 2024 scenderà a 5.000 euro. La detrazione è pari a 50% delle spese sostenute e può avvenire in dieci rate annuali. Tutti i pagamenti devono avvenire con bonifico parlante bancario o postale.
Per poter essere portate in detrazione le spese… occorre che ci sia una pratica edilizia presentata in Comune: deve cioè essere attiva una ristrutturazione dell’immobile. In particolare, per quanto riguarda l’acquisto di elettrodomestici, bisogna procurare una classe non inferiore alla A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
La detrazione riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva di pertinenze, o la parte comune di edificio soggetto a ristrutturazione. Pertanto chi effettua lavori su più unità abitative ha diritto a utilizzare le detrazioni più volte.
Nota bene: gli acquisti di alcuni elettrodomestici per i quali si può usufruire del bonus (forni, frigoriferi,
lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici) vanno comunicati all’Enea. La mancata o tardiva trasmissione non implica, tuttavia, la perdita del diritto alle detrazioni (risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019)
Maggiori approfondimenti si possono trovare qui sul sito dell’Agenzia delle Entrate. E’ disponibile anche una guida esplicativa scaricabile qui, aggiornata a gennaio 2023.
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